Celebri sono le prelibatezze gastronomiche di Venosa, che si vanta di una ricca tradizione culinaria a base di ricette particolarmente appetitose. Tra i piatti tipici gli strascinati, una pasta fatta a mano condita con cacio ricotta grattugiato, lagane e ceci, caratelli e cime di rape, favette e cicorie, baccalà con peperoni, agnello alla contadina, carne di pecora armoatizzata e dolci come pizzicanelli al cioccolato, mandorle e cannella e le pettole, un impasto di farina immerso nell’olio bollente e zuccherato. Senza scordarsi che Venosa è tra i comuni della Basilicata che sono patria del celebre Aglianico del Vulture, annoverato tra i più grandi vini rossi d'Italia. Questo vino, il cui vitigno cresce sulle pendici e nella valle del vulcano spento del Vulture, ha un colore rubino che tende al granato con riflessi aranciati con l’età. Si riconoscono profumi di mora e prugna selvatica, note di viola e di fragole di bosco, a cui il tempo apporta sentori di liquirizia, cioccolato fondente, pepe nero. L’antico vitigno dell’Aglianico era originario della Grecia.